Disregolazione emotiva: cos’è, come si manifesta e cosa comporta

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    Con il termine disregolazione emotiva si indica l’incapacità di ridurre l’intensità di un’emozione. I soggetti affetti da questo disturbo tendono a essere più sensibili alle emozioni, sia negative che positive. Inoltre faticano a tornare a uno stato di equilibrio.

    Questa incapacità di gestire le emozioni è una difficoltà che può notevolmente impattare nella vita di tutti i giorni. Basta pensare a come si potrebbe reagire a episodi di tristezza o rabbia che sfuggono al nostro controllo. 

    Secondo il DSM-5 – il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – la disregolazione emotiva presenta delle precise manifestazioni cliniche, tra cui disturbi dell’alimentazione, comportamenti compulsivi, attacchi di panico e depressione.  

    Disregolazione emotiva

    La disregolazione emotiva è un disturbo psicologico caratterizzato da una difficoltà nel gestire e controllare le emozioni. Le persone affette da questo disturbo possono sperimentare sbalzi d’umore improvvisi e intensi, che spesso sono sproporzionati rispetto alla situazione reale.

    Le cause della disregolazione emotiva possono essere diverse e complesse. Alcuni studi suggeriscono che sia dovuta a una combinazione di fattori genetici, chimici ed ambientali. Ad esempio, alcune persone possono avere una predisposizione ereditaria a reagire in modo più intenso alle emozioni, mentre altri fattori come l’abuso o il trauma possono contribuire allo sviluppo del disturbo.

    I sintomi della disregolazione emotiva includono non solo sbalzi d’umore intensi, ma anche impulsività, comportamenti autolesionistici, instabilità nelle relazioni interpersonali e una scarsa autostima. Le persone affette da questo disturbo possono anche avere difficoltà nel regolare le proprie emozioni in modo appropriato, passando rapidamente da un’estrema felicità ad un profondo senso di tristezza o rabbia.

    La disregolazione emotiva può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone che ne soffrono. Possono avere difficoltà a mantenere relazioni stabili e durature a causa dei loro sbalzi d’umore imprevedibili. Inoltre, possono essere più inclini a sviluppare altri disturbi mentali come la depressione o l’ansia.

    Il trattamento per la disregolazione emotiva può includere la terapia individuale o di gruppo, che può aiutare le persone ad imparare strategie di regolazione emotiva più efficaci. 
    È importante sottolineare che la disregolazione emotiva è un disturbo reale che richiede attenzione e trattamento adeguato.

    Le persone affette da questo disturbo non devono sentirsi in colpa o vergognarsi delle proprie emozioni intense. Con il giusto supporto e l’aiuto professionale, è possibile imparare a gestire le emozioni in modo più sano e migliorare la qualità della vita.

    Che significa disregolazione

    disregolazione emotiva
    Dr. Massimo Franco psicologo e Psicoterapeuta Ancona

    La disregolazione emotiva è un termine che indica una difficoltà nel gestire e regolare le proprie emozioni in modo adeguato. Può manifestarsi in diversi modi, come l’incapacità di controllare le reazioni emotive, l’eccessiva intensità delle emozioni o la tendenza a reagire in modo impulsivo.

    La disregolazione emotiva può essere causata da vari fattori, tra cui esperienze traumatiche, problemi di salute mentale, disfunzioni del sistema nervoso o disturbi dell’umore.

    Questa condizione può influenzare significativamente la qualità della vita di una persona, interferendo con le relazioni personali e professionali e provocando un senso di frustrazione e insoddisfazione.

    Chi soffre di disregolazione emotiva può sperimentare una vasta gamma di emozioni intense e spesso instabili. Ad esempio, possono passare rapidamente da uno stato di gioia estrema a uno stato di profonda tristezza o rabbia. Questa instabilità emotiva può rendere difficile il mantenimento di un equilibrio emotivo stabile nel tempo.

    Le persone con disregolazione emotiva possono anche avere difficoltà a comprendere e gestire le emozioni degli altri. Possono avere una scarsa capacità empatica e possono reagire in modo inappropriato o eccessivamente alle emozioni altrui. Ciò può causare tensioni nelle relazioni interpersonali e portare a un senso di isolamento sociale.

    Come nasce la disregolazione emotiva

    La disregolazione emotiva è un termine che si riferisce a una condizione in cui una persona ha difficoltà a regolare le proprie emozioni in modo appropriato. Questa condizione può manifestarsi in diversi modi, come reazioni emotive eccessive o inappropriati, difficoltà ad affrontare lo stress e l’ansia, o instabilità emotiva generale.

    Ma come nasce la disregolazione emotiva?

    Ci sono diversi fattori che possono contribuire alla sua comparsa. Uno dei principali è l’ambiente familiare in cui una persona cresce. Se un bambino viene esposto a un ambiente instabile o abusivo, potrebbe sviluppare difficoltà nella regolazione delle emozioni. Ad esempio, se i genitori non sono in grado di fornire un ambiente sicuro ed emotivamente stabile, il bambino potrebbe imparare a reprimere le proprie emozioni o ad esprimerle in modo eccessivo.

    Inoltre, gli eventi traumatici possono anche contribuire alla disregolazione emotiva. I traumi come abusi fisici o sessuali, la perdita di una persona cara o esperienze violente possono influenzare negativamente la capacità di una persona di gestire le proprie emozioni. Questi eventi possono causare elevati livelli di stress e ansia che rendono difficile per la persona regolare le proprie emozioni.

    Alcune persone possono anche avere una predisposizione genetica alla disregolazione emotiva. Studi hanno dimostrato che alcune persone hanno una maggiore sensibilità al livello delle loro emozioni rispetto ad altre. Questo può rendere più difficile per loro regolare le proprie emozioni in modo efficace.

    Infine, fattori come lo stile di attaccamento e l’educazione possono influenzare la disregolazione emotiva. Ad esempio, se una persona è cresciuta in un ambiente in cui i suoi bisogni emotivi non sono stati soddisfatti o se ha sviluppato uno stile di attaccamento insicuro, potrebbe avere difficoltà a regolare le proprie emozioni.

    In che modo si manifesta

    La disregolazione emotiva è un disturbo che si manifesta attraverso una serie di comportamenti e reazioni emotive incontrollabili. Questo disturbo può influire sulla qualità della vita di una persona e può causare problemi nelle relazioni interpersonali, nell’ambito lavorativo e nella salute mentale generale.

    Una delle manifestazioni più comuni della disregolazione emotiva è l’instabilità emotiva. Le persone affette da questo disturbo possono passare rapidamente da un’emozione all’altra, senza apparente motivo. Ad esempio, possono passare dalla felicità all’ira in pochi istanti, o possono essere sopraffatte da sentimenti di tristezza o ansia senza una causa apparente. Questa instabilità emotiva può essere estremamente frustrante per la persona stessa e per coloro che gli sono vicini.

    Inoltre, le persone con disregolazione emotiva possono avere difficoltà a gestire lo stress e le situazioni difficili. Possono reagire in modo esagerato a eventi che non rappresentano necessariamente una minaccia significativa, come ad esempio un commento critico o una richiesta di aiuto. Queste reazioni intense possono portare a conflitti interpersonali e isolamento sociale.

    Un’altra manifestazione comune della disregolazione emotiva è l’impulsività. Le persone affette da questo disturbo possono avere difficoltà a controllare i propri impulsi e ad agire in modo riflessivo. Possono prendere decisioni irrazionali o rischiose senza pensare alle conseguenze a lungo termine. Ad esempio, possono spendere grandi quantità di denaro in acquisti impulsivi o possono impegnarsi in comportamenti a rischio come l’abuso di sostanze.

    Infine, le persone con disregolazione emotiva possono sperimentare una sensazione generale di vuoto emotivo. Possono avere difficoltà a provare gioia o soddisfazione e possono avere una mancanza di senso di identità. Questa sensazione di vuoto emotivo può portare a sentimenti di depressione e disperazione.

    Cosa comporta la disregolazione emotiva

    La disregolazione emotiva, o l’incapacità di regolare adeguatamente le proprie emozioni, può avere un impatto significativo sulla vita di una persona. Questa condizione può manifestarsi in diverse forme, come ad esempio l’instabilità emotiva, l’impulsività e la difficoltà nel gestire lo stress.

    Una delle conseguenze più evidenti della disregolazione emotiva è la tendenza a reagire in modo esagerato a situazioni che potrebbero non richiedere una risposta emotiva così intensa. Ad esempio, una persona con questa condizione potrebbe scoppiare in un accesso di rabbia per una piccola frustrazione o piangere per un motivo apparentemente insignificante. Queste reazioni eccessive possono causare problemi nelle relazioni interpersonali e nel mantenimento di un equilibrio emotivo.

    Inoltre, la disregolazione emotiva può portare a comportamenti impulsivi e autolesionistici. Le persone affette da questa condizione possono avere difficoltà a resistere ai desideri immediati e possono impegnarsi in azioni che mettono a rischio la loro sicurezza o il loro benessere. Ciò può includere comportamenti come l’abuso di sostanze, l’eccesso di cibo o il coinvolgimento in relazioni distruttive.

    La disregolazione emotiva può anche influenzare negativamente la salute mentale complessiva di una persona. Le persone con questa condizione sono spesso più suscettibili allo sviluppo di disturbi dell’umore, come la depressione e l’ansia. Inoltre, possono sperimentare una bassa autostima e una sensazione di inadeguatezza, poiché sentono di non avere il controllo delle proprie emozioni.

    La disregolazione emotiva può anche interferire con la capacità di una persona di funzionare adeguatamente nel lavoro o nello studio. Le persone affette da questa condizione possono avere difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni razionali a causa delle loro emozioni instabili. Ciò può portare a prestazioni scolastiche o lavorative inferiori rispetto al loro potenziale.

    È importante notare che la disregolazione emotiva non è una condizione permanente e che può essere gestita con il giusto supporto e trattamento. Le persone affette da questa condizione possono imparare a regolare meglio le proprie emozioni e ad adottare comportamenti più sani ed equilibrati.

    Cos’è la disregolazione emotiva

    La disregolazione emotiva indica l’incapacità di regolare l’intensità delle proprie emozioni nel momento in cui queste si attivano.

    Sentirsi emotivamente instabile, in balia delle proprie emozioni, fuori controllo, oscillare velocemente da un’emozione a un’altra e non avere parole e consapevolezza per esprimere le proprie emozioni sono le esperienze più comuni raccontate in terapia. 

    Le cause della disregolazione emotiva possono essere molteplici, come ad esempio la mancata elaborazione di un trauma complesso, fattori biologici o il tipo di legame che si è creato nell’infanzia con i propri genitori.

    Caratteristiche 

    Ecco quali sono le principali caratteristiche della disregolazione emotiva: 

    • risposta intensa e immediata per qualsiasi segnale che veicola un emozione. Questo fattore porta all’impossibilità di tollerare stati emotivi particolarmente dolorosi e intensi, e il soggetto mette in atto comportamenti di natura auto lesiva o disfunzionali. Il sollievo temporaneo dalla sofferenza che questi gesti – anche se dolorosi – implicano, è un risultato paradossale, in quanto mantiene sempre vivo il ciclo della disregolazione emotiva
    • elevata ipervigilanza e capacità di cogliere in modo veloce e intenso i segnali che provengono da una situazione in atto. I soggetti tendono infatti a collegare fortemente e prontamente i segni facciali e corporei delle altre persone alle emozioni, soprattutto a quelle negative;
    • funzionamento emotivo costantemente attivato: non c’è la possibilità di ritornare alla soglia di funzionamento di base.

    Disregolazione emotiva nei bambini

    La capacità di regolare la propria emotività è appresa durante l’infanzia grazie alla relazione di attaccamento con i genitori. Questo ci porta ad affermare come stile di attaccamento e disregolazione emotiva siano profondamente connessi tra loro. 

    Infatti, se l’adulto è in grado di rispondere ai bisogni del bambino e riesce a rassicurarlo quando ne ha più bisogno, permetterà al bambino di sviluppare una buona regolazione emotiva. In questo modo ne accrescerà l’intelligenza emotiva, evitando che provi paura delle proprie emozioni. 

    Disregolazione emotiva nei bambini
    Dr. Massimo Franco psicologo e Psicoterapeuta Ancona

    La mancanza di regolazione da parte dei genitori, come evidenziato da diversi studi, porta il bambino a una disregolazione affettiva, in quanto con tutta probabilità si riproporrà anche in età adulta sotto forma di regolazione disfunzionale.

    Inoltre è bene ricordare come le abilità di regolazione delle emozioni siano fondamentali in quanto:

    • favoriscono la capacità di mentalizzazione;
    • permettono un ottimale adattamento e funzionamento;
    • facilitano la capacità di affrontare nuove situazioni e cambiamenti;
    • consentono risposte appropriate nelle interazioni sociali.

    Disregolazione emotiva negli adolescenti

    L’adolescenza è un periodo della vita caratterizzato da un forte vortice di emozioni, oltre che di ricerca del rischio e di sensazioni forti. Essa è anche caratterizzata da un certo grado di disregolazione emotiva, che può tradursi in una difficoltà ad autoregolare le relazioni con la propria famiglia e con i propri pari. 

    disregolazione emotiva adolescenti
    Dr. Massimo Franco psicologo e Psicoterapeuta Ancona

    Gli adolescenti sembrano essere soggetti a frequenti sbalzi d’umore e a cambiare continuamente idea. Se alle spalle c’è una famiglia che offre una base sicura, le situazioni perturbanti diventano delle importanti occasioni di apprendimento e di sviluppo di competenze inerenti la regolazione emotiva. 

    Se non sono presenti queste condizioni, ecco che gli adolescenti possono mettere in atto comportamenti disregolati. Talvolta questi comportamenti possono rivelarsi pericolosi anche per la loro stessa vita. In questo caso la disregolazione emotiva provocherà: 

    • dipendenze;
    • disturbi relazionali; 
    • bassa autostima e depressione; 
    • problemi alimentari come anoressia e bulimia;
    • dipendenza affettiva.

    Disregolazione emotiva negli adulti

    Negli adulti la disregolazione emotiva si manifesta in modo complesso e spesso si accompagna ad altri disturbi o ne amplifica le loro manifestazioni. Fra questi il più emblematico è il disturbo borderline di personalità, dove il soggetto sperimenta impulsività, una sensazione di perdita di controllo sulle proprie emozioni e comportamenti autolesionistici. 

    Davanti a una emozione intensa sono messi in atto dei comportamenti distruttivi, che possono contribuire a provocare reazioni di rabbia e ad allontanare gli altri. Chi soffre di disregolazione emotiva nel disturbo borderline presenta quindi una grande difficoltà nel gestire in modo funzionale le proprie emozioni. Il risultato è che si trova a vivere come sulle montagne russe, a causa di cambiamenti repentini e improvvisi. 

    Disregolazione emotiva: cause

    L’incapacità del genitore nell’offrire un adeguato sostegno al figlio, contribuisce ad impedire al bambino di sviluppare delle buone capacità di autoregolazione. Ecco che questo comportamento può essere una causa dell’insorgere della disregolazione emotiva.

    Recenti studi hanno infatti evidenziato il rapporto tra l’insorgenza di difficoltà di autoregolazione emotiva nel figlio e stili di interazione difficile del genitore.

    Scendendo nel dettaglio, sono stati individuati tre stili di interazioni disfunzionali:

    • intrusivo: l’adulto percepisce i segnali sociali del bambino in maniera distorta;
    • ritirato: il caregiver non risponde ai segnali del bambino o non li nota, restando chiuso nel suo isolamento e ritirato in sé stesso; 
    • ansioso ed iperprotettivo: il genitore ha difficoltà nel dare al figlio l’opportunità di regolare da solo le proprie emozioni. Sente di doverlo incoraggiare ad evitare esperienze difficili o proteggere. 

    Chi soffre di disregolazione emotiva

    La disregolazione emotiva è un disturbo caratterizzato da una difficoltà nel gestire e regolare le proprie emozioni. Coloro che soffrono di questo disturbo possono sperimentare una varietà di sintomi, tra cui sbalzi d’umore intensi, attacchi di rabbia, ansia e depressione.

    Le persone affette da disregolazione emotiva spesso trovano difficile controllare le proprie reazioni emotive in situazioni quotidiane. Sono soggette a scatti improvvisi di rabbia o tristezza, che possono sembrare sproporzionati rispetto agli eventi che li hanno scatenati. Queste persone possono anche avere difficoltà a stabilire relazioni stabili e intime, poiché i loro sbalzi d’umore e le reazioni emotive intense possono creare tensione nelle interazioni sociali.

    La disregolazione emotiva può essere causata da diversi fattori, tra cui predisposizione genetica, esperienze traumatiche nell’infanzia e disfunzioni neurologiche. Alcune persone possono anche sviluppare questo disturbo a seguito di un trauma o di un evento stressante nella loro vita.

    È importante sottolineare che la disregolazione emotiva non è semplicemente una questione di “essere troppo sensibili”. È un disturbo legittimo che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono. Le emozioni intense e l’incapacità di gestirle adeguatamente possono influenzare negativamente la salute mentale, le relazioni personali e il funzionamento quotidiano.

    Inoltre, l’educazione emotiva può essere un componente importante del trattamento per la disregolazione emotiva. Imparare a identificare e comprendere le proprie emozioni può aiutare le persone ad affrontarle in modo più sano e costruttivo.

    La disregolazione emotiva nei disturbi psicologici

    La disregolazione emotiva nei disturbi psicologici è un aspetto importante da considerare nella comprensione e nel trattamento di molte condizioni psichiatriche. La disregolazione emotiva si riferisce alla difficoltà di regolare le proprie emozioni in modo appropriato e stabile. Questa condizione può manifestarsi in diverse forme, come l’instabilità emotiva, l’impulsività e la labilità dell’umore.

    Una delle condizioni più conosciute che coinvolge la disregolazione emotiva è il disturbo borderline di personalità. Le persone affette da questo disturbo spesso sperimentano forti fluttuazioni nell’umore, passando rapidamente da uno stato emotivo all’altro senza apparente motivo. Possono anche avere difficoltà a controllare impulsi autolesionistici o comportamenti suicidi.

    La disregolazione emotiva può anche essere presente in altri disturbi psicologici come la depressione, l’ansia e il disturbo bipolare. Ad esempio, le persone con depressione possono sperimentare una profonda tristezza o disperazione che sembra sproporzionata rispetto alla situazione attuale. L’ansia può portare ad un’eccessiva preoccupazione o paura che interferisce con la vita quotidiana. Nel disturbo bipolare, l’instabilità dell’umore può oscillare tra episodi maniacali ed episodi depressivi.

    Le cause della disregolazione emotiva possono essere complesse e variano da persona a persona. Alcuni fattori che possono contribuire includono traumi infantili, predisposizione genetica, disfunzioni del sistema nervoso centrale e disfunzioni delle aree cerebrali coinvolte nella regolazione emotiva. Inoltre, l’ambiente sociale e le esperienze di vita possono influenzare la capacità di una persona di regolare le proprie emozioni.

    I disturbi da disregolazione emozionale

    La disregolazione emotiva si riferisce a un insieme di disturbi caratterizzati da una difficoltà nel regolare le proprie emozioni in modo appropriato. Questi disturbi possono influenzare significativamente la vita quotidiana di una persona, compromettendo le relazioni interpersonali, l’efficacia lavorativa e il benessere generale.

    Uno dei principali disturbi da disregolazione emotiva è il disturbo borderline di personalità (DBP). Le persone affette da questo disturbo possono sperimentare emozioni intense e instabili, passando rapidamente da uno stato emotivo all’altro. Possono anche avere difficoltà a gestire la rabbia e a controllare i comportamenti impulsivi. Il DBP può causare problemi nelle relazioni interpersonali, poiché le persone con questo disturbo possono essere molto sensibili al rifiuto e alla critica.

    Un altro disturbo da disregolazione emotiva è il disturbo esplosivo intermittente (DEI). Le persone con DEI hanno difficoltà a controllare gli impulsi aggressivi e possono scatenarsi in accessi di rabbia estremi, che vanno al di là del normale livello di reattività emotiva. Questi episodi possono avere conseguenze negative sulle relazioni personali e professionali, oltre ad aumentare il rischio di comportamenti violenti.

    La disregolazione emotiva può anche manifestarsi come parte di altri disturbi psichiatrici, come la depressione o l’ansia. Ad esempio, le persone con depressione possono sperimentare un’ampia gamma di emozioni negative, come tristezza, disperazione e colpa. Allo stesso modo, le persone con ansia possono provare un’ansia eccessiva e irrazionale che può essere difficile da controllare.

    Disregolazione emotiva: come affrontarla

    Per affrontare al meglio la disregolazione emotiva è necessario potenziare la funzione metacognitiva, cioè essere consapevoli dei propri stati mentali e di quelli altrui.

    Alla base del trattamento c’è una relazione di cooperazione tra paziente e terapeuta, dove il soggetto può sentirsi accolto e può dare espressione alle emozioni che prova, oltre che descriverle in un luogo protetto e senza il rischio di essere invalidato. 

    Attraverso questo metodo, il paziente impara le abilità per tollerare le emozioni che causano sofferenza, relazionandosi con gli altri in modo efficace e vive più serenamente la vita di tutti i giorni. 

    Massimo Franco
    Massimo Franco
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