Lui sparisce psicologia. Orbiting: cos’è, come riconoscerlo e come superarlo

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    Orbiting come riconoscerlo? Hai mai sentito parlare di orbiting?

    Letteralmente questo termine si riferisce al movimento circolare di un satellite intorno a un pianeta. Recentemente questa parola è stata adottata anche in psicologia per indicare un comportamento preciso: una soggetto che taglia i rapporti con l’altra persona in quanto non interessato a costruire una relazione, ma che nonostante questo continua a girarli attorno attraverso l’uso “tattico” dei social – like, visualizzazioni, commenti.

    Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questo comportamento, le cause e come comportarsi se si è vittima di orbiting. 

    Lui sparisce psicologia: chi fa orbiting

    Orbiting è un termine che indica il comportamento di una persona che, dopo aver interrotto una relazione sentimentale o una frequentazione, continua a seguire l’ex partner sui social media, ma senza interagire direttamente con lui o lei. Si tratta di una forma di ghosting, ovvero di sparizione improvvisa e senza spiegazioni, che però lascia aperta la possibilità di un contatto futuro.

    Quali sono le motivazioni di chi fa orbiting? E quali sono le conseguenze per chi lo subisce? Vediamolo insieme.

    Chi fa orbiting lo fa per diverse ragioni, tra cui:

    • Non vuole perdere del tutto il legame con l’ex partner, magari sperando in un ritorno di fiamma o in una seconda chance.
    • Vuole tenere sotto controllo l’ex partner, per vedere se ha iniziato una nuova relazione o se è ancora interessato a lui o lei.
    • Vuole provocare o manipolare l’ex partner, facendogli credere che ci sia ancora interesse o che ci sia una possibilità di ripresa del rapporto.
    • Vuole mantenere una certa immagine di sé, mostrandosi come una persona gentile e rispettosa, che non ha tagliato i ponti in modo brusco e definitivo.
    • Vuole evitare il confronto e la chiusura della relazione, rimanendo in una zona grigia e ambigua, dove non si assume la responsabilità delle proprie scelte.

    Chi subisce orbiting invece può provare diverse emozioni, tra cui:

    • Confusione, perché non capisce cosa voglia l’altro e perché continui a seguirlo sui social media, ma senza comunicare con lui o lei.
    • Speranza, perché pensa che l’altro abbia ancora dei sentimenti per lui o lei e che possa ripensarci e ricontattarlo.
    • Rabbia, perché si sente preso in giro e manipolato da chi lo ha lasciato e ora lo tiene in sospeso.
    • Tristezza, perché non riesce a voltare pagina e a chiudere la relazione in modo sano e definitivo.
    • Ansia, perché vive in un’incertezza costante e non sa cosa aspettarsi dal futuro.

    Come uscire dall’orbiting? Ecco alcuni consigli:

    • Bloccare o smettere di seguire la persona che fa orbiting sui social media, per interrompere il contatto visivo e impedirle di spiare la propria vita.
    • Chiedere chiarimenti alla persona che fa orbiting, se si sente il bisogno di avere delle spiegazioni sul suo comportamento e sulle sue intenzioni.
    • Chiudere la relazione in modo chiaro e definitivo, se si è sicuri di non voler riprendere il rapporto con la persona che fa orbiting.
    • Prendersi cura di sé e della propria autostima, dedicandosi a delle attività piacevoli e gratificanti, che aiutino a superare il dolore e a ritrovare la fiducia in sé stessi.
    • Aprire il proprio cuore a nuove possibilità, senza rimanere ancorati al passato e senza lasciarsi condizionare dall’orbiting.

    Lui è sparito: orbiting, ghosting e breadcrumbing

    Orbiting è un termine che si usa per descrivere la situazione in cui una persona con cui si è avuto un rapporto sentimentale o sessuale smette di rispondere ai messaggi, ma continua a seguire la nostra vita sui social network. È come se fosse sparito dalla nostra orbita, ma ci osservasse da lontano. Questo comportamento può generare confusione, frustrazione e ansia in chi lo subisce, perché non sa se la persona è ancora interessata o no, se vuole riprendere il contatto o no, se sta aspettando un nostro gesto o no.

    Alcune possibili motivazioni di chi fa orbiting sono: non vuole ferire i sentimenti dell’altro, ma neanche impegnarsi in una relazione; vuole tenersi aperte le opzioni per il futuro; vuole alimentare il proprio ego sapendo che c’è qualcuno che lo desidera; ha paura di affrontare il confronto e la chiusura definitiva. In ogni caso, orbiting è una forma di mancanza di rispetto e di comunicazione inefficace, che può danneggiare l’autostima e la fiducia di chi lo riceve. Per uscire da questa situazione, è importante essere chiari con se stessi e con l’altro, esprimere i propri bisogni e aspettative, e se necessario, tagliare i ponti e bloccare la persona sui social network.

    Ghosting è un termine simile a orbiting, ma più estremo. Si usa per descrivere la situazione in cui una persona con cui si è avuto un rapporto sentimentale o sessuale scompare completamente dalla nostra vita, senza dare spiegazioni o motivi. Non risponde più ai messaggi, alle chiamate, ai commenti, e ci elimina o blocca dai social network. È come se fosse morta o mai esistita. Questo comportamento può generare dolore, rabbia, senso di colpa e insicurezza in chi lo subisce, perché non ha modo di capire cosa sia successo, se ha sbagliato qualcosa, se c’è ancora speranza o no.

    Alcune possibili motivazioni di chi fa ghosting sono: non sa come terminare una relazione in modo maturo e onesto; ha paura di affrontare le reazioni negative dell’altro; ha trovato qualcun altro e vuole evitare il confronto; non ha mai avuto intenzioni serie e vuole evitare il coinvolgimento emotivo. In ogni caso, ghosting è una forma di crudeltà e di mancanza di empatia, che può lasciare ferite profonde e difficili da guarire in chi lo riceve. Per superare questa situazione, è importante accettare la realtà e non illudersi, cercare sostegno emotivo da amici o familiari, e focalizzarsi sul proprio benessere e sulla propria crescita personale.

    Breadcrumbing è un termine che si usa per descrivere la situazione in cui una persona con cui si è avuto o si vorrebbe avere un rapporto sentimentale o sessuale ci manda dei segnali ambigui e intermittenti, come dei messaggi sporadici, dei like, dei complimenti, ma senza mai concretizzare un incontro o una relazione. È come se ci lasciasse delle briciole di pane lungo il percorso, ma senza portarci da nessuna parte. Questo comportamento può generare speranza, delusione e dipendenza in chi lo subisce, perché non sa se la persona è veramente interessata o no, se sta giocando o no, se vale la pena aspettare o no.

    Alcune possibili motivazioni di chi fa breadcrumbing sono: non sa cosa vuole veramente e tiene in stand-by l’altro; si annoia facilmente e cerca sempre nuovi stimoli; vuole avere il controllo della situazione e manipolare l’altro; ha paura di impegnarsi o di rimanere soli. In ogni caso, breadcrumbing è una forma di disonestà e di mancanza di considerazione, che può creare confusione e frustrazione in chi lo riceve. Per liberarsi da questa situazione, è importante essere consapevoli del proprio valore e dei propri desideri, non accontentarsi di briciole e pretendere chiarezza, e se necessario, ignorare e bloccare la persona sui social network.

    Orbiting: cosa vuol dire orbitare intorno a una persona


    Orbitare intorno a una persona significa mostrare un interesse costante e non necessariamente reciproco. Orbitare viene visto come un modo di attrarre l’attenzione della persona desiderata, adottando comportamenti di corteggiamento o di adulazione.

    Si tratta in sostanza di mostrarsi interessati a qualcuno senza che questa persona dia segnali precisi di interesse nei tuoi confronti. Una volta raggiunto il proprio obiettivo e cioè l’attenzione della persona desiderata, l’orbitante può uscire dal gioco e passare ad altre persone.

    La strategia dell’ orbitare è spesso usata nel mondo dei social network, dove si tende a commentare foto o post del proprio bersaglio senza mai fare un passo importante come invitare la persona fuori o chiedere un appuntamento.

    Orbiting cosa fare e come si attua

    L’orbiting è una tecnica che può essere usata per suscitare l’interesse in una relazione. Consiste nel mantenere una presenza nella vita della persona a cui ci si interessa, senza tuttavia apportare un’eccessiva pressione. Per fare ciò, gli individui possono utilizzare vari metodi come la messaggistica online, i social media e anche gli incontri casuali.

    Quando si decide di usare l’orbiting come mezzo per suscitare l’interesse, è importante considerare alcuni fattori importanti. Innanzitutto, è necessario assicurarsi di non invadere troppo lo spazio dell’altra persona con messaggi o altre forme di contatto. Inoltre, bisogna tenere presente che l’obiettivo è quello di mostrare interesse senza far sentire la propria presenza invadente.

    Una volta che si decide di iniziare a orbitare intorno alla persona desiderata, si può fare qualcosa di semplice come un “like” su un post sui social media o anche solo inviarle un messaggio per salutarla. Se la persona risponde positivamente, si possono organizzare incontri occasionali in cui condividere esperienze piacevoli insieme. Si può anche decidere di condividere qualcosa sulla propria vita oltre a rimanere aggiornati su quello che sta succedendo nella vita della persona orbitata.

    E’ importante ricordare che l’orbiting non è sinonimo di stalking e non dovrebbe mai diventarlo. Se la persona orbitata non risponde o reagisce in modo negativo, è opportuno interrompere il contatto e rispettarne le preferenze personali. Anche se il risultato finale desiderato non viene raggiunto, orbitare può essere un modo sano e piacevole per mostrare interesse verso qualcuno mentre si impara a conoscerlo meglio.

    Perché il partner fa orbiting?

    Perché il partner fa orbiting può essere una situazione complessa da spiegare. In generale, può essere definito come un comportamento in cui una persona mantiene una certa presenza nella vita di un’altra senza necessariamente impegnarsi in una relazione romantica.

    In alcuni casi, il partner che orbita può avere intenzioni romantiche ma non vuole impegnarsi in modo definitivo. Questo può essere dovuto all’incertezza sui propri sentimenti o su come la relazione potrebbe evolvere nel tempo.

    Altre volte, l’orbiting può essere un tentativo di mantenere la connessione con qualcuno che si è lasciato andare per qualche motivo. Questo è comune quando un partner o un ex partner non riescono ad accettare la fine della relazione e desiderano ancora sentirsi parte della vita dell’altro.

    Inoltre, l’orbiting può essere usato come strategia per manipolare l’altra persona, creando confusione e facendo pensare al partner che ci sia ancora qualcosa tra loro. Spesso questo può essere fatto per far sentire l’altra persona sotto pressione o indebolirla emotivamente.

    Indipendentemente da quale sia la causa del comportamento di orbiting del partner, è importante ricordare che non tutti i rapporti devono portare a risultati romantici o duraturi. Se si verificano situazioni di orbiting, è importante parlarne in modo onesto ed esporsi apertamente per definire le aspettative e evitare malintesi o problemi futuri.

    Orbiting psicologia

    L’orbita è un concetto di psicologia usato per descrivere come le persone interagiscono tra loro. È un modello che cerca di spiegare come le persone si influenzano a vicenda, in particolare in relazioni intime, come quelle tra genitori e figli.

    L’orbita è composta da due ruoli: un ruolo orbitante e un ruolo centrale.

    Il ruolo orbitante è quello di un individuo che ruota attorno a qualcosa o qualcuno, mentre il ruolo centrale è quello di un individuo che rappresenta l’oggetto della devozione dell’altro.

    In questo sistema, ci sono linee sottili tra dipendenza e indipendenza. Una persona può essere dipendente senza necessariamente essere in una relazione orbitale.

    La dipendenza può essere il risultato di desiderio o necessità emotiva o fisica, ma non sempre implica emozioni negative.

    Una relazione orbitale presenta delle caratteristiche più complesse ed ha a che fare con il controllo, la dipendenza e la mancanza di autonomia.

    In una relazione orbitale, la persona orbitante assume il compito di rispondere alle domande o ai bisogni del partner centrale, prendendo decisioni e adeguandosi allo stile di vita del partner centrale.

    Questo può portare all’instaurarsi di sentimenti di insicurezza nella persona orbitante, poiché non ha potere sulla direzione della relazione ed è costretta a prendere decisioni dettate dal partner centrale. La persona orbitante potrebbe sentirsi confusa ed impotente nella relazione e potrebbe soffrire di stress emotivo, ansia e depressione.

    Nelle relazioni sane, i partner possono discutere le loro differenze e trovare soluzioni comuni che mantengono entrambi i membri della coppia contenti e autonomi.

    Quando le dinamiche sono troppo asimmetriche o se la persona orbitante non si sente a proprio agio nella situazione, allora la salute mentale potrebbe essere compromessa.

    In questo caso è importante riconoscere i ruoli e le dinamiche in gioco e lavorare per ristabilire l’equilibrio nella relazione.

    Lui sparisce psicologia

    L’orbita è un concetto che ha una profonda connessione con la psicologia. Alcuni scienziati credono che le persone si comportino in modo simile a come gli oggetti orbitano intorno al loro centro. Ad esempio, ci sono persone che tendono a rimanere sempre vicino a un particolare punto focale nella loro vita, come un partner o un lavoro, e queste persone possono restare ancorate in quel punto anche quando le circostanze intorno a loro cambiano.

    Questo è considerato come un meccanismo di difesa perché ciò crea un senso di sicurezza e stabilità, anche se non tutti sono consapevoli del fatto che si stanno comportando in questo modo.

    A volte, il punto focale può rappresentare qualcosa di positivo e costruttivo, ma altre volte può diventare disfunzionale. Se qualcuno diventa così attaccato al proprio punto focale da trascurare tutti gli altri aspetti della propria vita, allora è possibile che stia avendo difficoltà ad andare avanti.

    Può essere difficile per le persone riconoscere quando stanno diventando troppo strettamente legati al loro punto focale e quando hanno bisogno di lasciarlo andare, poiché si sentono intimoriti all’idea di abbandonare la sicurezza che esso rappresenta.

    Queste persone possono sentirsi impotenti e sole, il che può portarli ancora più vicino al loro punto focale in modo da non doversi preoccupare di affrontare il mondo esterno.

    Tuttavia, per superare questa situazione è importante riconoscere i propri limiti ed essere disposti ad affrontare le proprie paure e a fare dei cambiamenti nella vita.

    Solo allora sarà possibile liberarsi dal proprio punto focale ed evitare di rimanere intrappolati nell’orbita del passato.

    Orbiting cos’è e perché difendersi da chi non sparisce mai

    Orbiting è un termine moderno che viene usato per descrivere una forma di comportamento in cui una persona non sparisce completamente dalla vita dell’altra. Rimangono in contatto, limitatamente, ma senza l’intenzione di impegnarsi in un rapporto romantico. Questo può succedere quando qualcuno è stato respinto, si sente imbarazzato o non sa come procedere dopo un appuntamento.

    Orbiting può essere dannoso perché lascia l’altra persona con confusione e incertezze. Invece di concludere la relazione in modo chiaro e definitivo, chi fa orbiting si limita a rimanere nella vita dell’altra persona senza impegnarsi ad andare avanti.

    Ciò può portare all’insicurezza, all’ansia e alla frustrazione di entrambi i partner.

    Per difendersi da questa situazione, è importante essere onesti con se stessi e con l’altra persona. Se si sta uscendo con qualcuno e non si è sicuri di cosa stai cercando, è opportuno esprimerlo chiaramente.

    Se la propria intenzione è quella di continuare ad uscire insieme, parlare chiaramente delle proprie intenzioni e cercare di stabilire confini sani ed etici all’interno della relazione.

    Se si scopre che l’altra persona  ha intenzioni diverse da quelle che si credeva, è da considerare di prendere le distanze da questa relazione per evitare future confusione e fraintendimenti fonte di disagio.

    Se lui sparisce e poi ritorna

    Se lui sparisce e poi ritorna, può essere un’esperienza difficile da gestire. Può sembrare che lui non si preoccupi del tuo benessere e del vostro rapporto, lasciandoti con più domande che risposte. Ma quando decide di tornare, può essere difficile comprendere se sia davvero sincero o se stia solo orbitando intorno a te.

    In queste situazioni, è importante prendersi del tempo per riflettere su cosa sta accadendo e su come ci si sente.

    Considerare le proprie emozioni e le ragioni per cui tu o lui potreste aver avuto bisogno di una pausa dalla relazione. Parlare con lui apertamente su cosa significa per sè stessi il suo ritorno e cosa si desidera per la vostra relazione.

    Se continua a venire e andare, è importante capire se si sta costruendo qualcosa di solido oppure se lui sta solo orbitando intorno a te senza mai impegnarsi veramente, senza una sentita partecipazione emotiva e soprattutto, senza un solido desiderio

    Inoltre, considerare le proprie motivazioni personali nella relazione. Se la propria ansia di rimanere con lui è più grande della volontà di costruire qualcosa basato sull’onore reciproco, allora questa relazione potrebbe sciogliersi, divenire liquida e fonte di malessere, fondata sull’incertezza, ambiguità, ambivalenza ed opportunismo..

    Perciò, considerare attentamente come ci si sente, cosa si prova veramente, il perchè, ed esprimerlo in modo chiaro alle persone coinvolte nella relazione in modo da mettere i confini necessari per tutelare se stesso/a ed evitare di finire in un circolo vizioso di allontanamento e riavvicinamento.

    Orbiting in amore: cos’è , come riconoscerlo e superarlo

    Orbitare in amore è un tipo di relazione in cui una persona si sente confusa e insicura riguardo al proprio partner e alla relazione. Le persone possono orbitare intorno ai loro partner anche se non hanno una relazione emotivamente significativa con loro.

    Può succedere quando una persona ha paura di perdere una persona che ama o di non essere o sentirsi “abbastanza bravi”, meritevoli   della loro attenzione. Un modo comune di orbitare è quello di contattare costantemente il proprio partner, anche se non è ricambiato.

    Come riconoscere se si sta orbitando intorno a qualcuno? Ci sono alcuni segnali che puoi cercare:

    1. Sei sempre a disagio quando entri in contatto con il tuo partner o con coloro che lo circondano.

    2. Sei costantemente ansioso/a di piacere al tuo partner o ti senti obbligato/a a mostrargli attenzione e affetto.

    3. Sei geloso/a o insicuro/a circa la tua relazione, e tendi ad evitare le discussioni su argomenti scomodi quando sei con lui/lei.

    4. Cerchi approvazione e conferme costanti da parte del tuo partner, ma hai difficoltà ad accettarlo come un essere umano con sentimenti ed emozioni proprie.

    5. Nonostante le tue preoccupazioni, continui a cercare l’attenzione del tuo partner, anche se sai che non ti renderà felice nel lungo periodo.


    Per superare questa situazione, è importante riconoscere i propri sentimenti e preoccupazioni in modo da poterli affrontare in modo costruttivo.

    Prima di tutto, provare ad essere onesto/a con se stesso/a riguardo alle proprie e vere intenzioni nella relazione e al motivo per cui si sta orbitando intorno al  partner; dopodiché imparare a gestire l’ansia e i sentimenti negativi invece di tirarli fuori nella relazione partner.

    Assicurarsi inoltre di prendersi del tempo per se stesso/a, e fare attività che  facciano sentire bene. Una volta che si è consapevoli, si conoscono e si sanno  gestire i sentimenti, emozioni e vissuti, si sarà nelle condizioni migliori per interagire in modo più sano con la relazione e partner.

    Differenza tra ghosting e orbiting


    La differenza tra ghosting e orbiting è spesso confusa, anche se entrambi sono modalità di interruzione della relazione con qualcuno.

    Ghosting è un modo drastico di interrompere la relazione con qualcuno senza alcun avvertimento o spiegazione. Si tratta di una forma di mancanza di rispetto nei confronti della persona interessata e può essere molto distruttiva.

    Orbiting, al contrario, si verifica quando una persona cessa tutti i contatti diretti con qualcuno, ma mantiene una presenza indiretta nella vita della persona attraverso social media, come like o commenti sui post.

    Attraverso l’orbiting, la persona interessata può mantenere un certo livello di controllo sulla vita della persona che hanno ghostato.

    Mentre entrambi i comportamenti possono essere dolorosi da affrontare, l’orbiting può avere più effetti negativi poiché le persone coinvolte possono sentirsi sotto controllo e infelici a causa del comportamento ambiguo dell’altra parte.

    Orbiting del narcisista

    L’orbitare del narcisista è una dinamica relazionale che coinvolge due persone, il narcisista e la loro vittima. La vittima è spesso tenuta in una sorta di stato di limbo emotivo, in cui non sa come reagire ai comportamenti del narcisista.

    Il narcisista utilizza quindi l’orbitare come mezzo per soddisfare i propri bisogni egoistici senza preoccuparsi dei bisogni della loro vittima. In generale, nell’orbitare del narcisista, la vittima viene tenuta in una sorta di stato di confusione emotiva, in cui non riesce a liberarsi dal controllo che il narcisista esercita su di lei.

    In generale, nel processo di orbitazione del narcisista, la vittima viene manipolata attraverso tecniche come la gaslighting o lo sminuimento costante. Il narcisista può anche usare le lusinghe per mettere la vittima sotto controllo e poi abusarne in vari modi. Il comportamento manipolativo del narcisista può anche far sentire alla vittima che non hanno altra scelta se non quella di rimanere nell’orbita del loro controllore.

    Nonostante questo tipo di relazione possa sembrare difficile da interrompere, ci sono diversi modi per uscirne.

    La prima cosa da fare è riconoscere le dinamiche della relazione e comprendere che non si è responsabili della situazione in cui si trova. Bisogna anche imparare a dire “no” alle richieste irragionevoli e imporre confini sani per proteggere se stessi dai comportamenti manipolatori del narcisista.

    Infine, è importante ricordare che essere nell’orbita di un narcisista non significa che si debba accettare tutto ciò che fa: si ha sempre il diritto di prendersi cura di se stessi ed essere trattati con rispetto.

    Orbiting: cos’è 

    Il termine orbiting trova le sue radici nel verbo inglese to orbit, ovvero orbitare attorno a qualcosa. In psicologia si tratta di una particolare tattica amorosa che si fonda sull’ambiguità e sull’assenza di una chiara comunicazione nella coppia. La caratteristica di questo fenomeno è che la relazione si basa sui social e mai sulle interazioni vere e proprie.

    Ciò che succede è che spesso la persona che fa orbiting tende ad ignorare completamente i nostri messaggi, ma non si perde nemmeno uno dei nostri contenuti social, aumentando così le perplessità a riguardo. In questi casi basterebbe soltanto un po’ di chiarezza, ma sembra che l’altro non si decida a prendere una posizione vera e propria.

    Il risultato è che ci si trova immersi in una relazione non ben definita e l’altra persona non ha alcuna intenzione di dirci un no o un sì.

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    Orbiting e ghosting: differenze

    Orbiting e ghosting non sono la stessa cosa. Sebbene entrambe le pratiche abbiano a che fare con le pene amorose, non devono essere confuse. 

    Si è vittime di ghosting nel momento in cui, all’improvviso e senza alcuna spiegazione, una persona sparisce completamente dalla nostra vita – a volte può arrivare a bloccare sui social, tagliando la possibilità di qualsiasi tipo di comunicazione. Dall’altra parte, nell’orbiting la scomparsa non è mai definitiva, ma solo parziale. L’ex partner orbita intorno, ma senza mai impegnarsi in una vera e propria relazione. 

    Orbiting: cause e motivazioni 

    Ciò che principalmente turba la vittima di orbiting è l’assenza di chiarimenti e spiegazioni rispetto al – solo apparente – allontanamento del partner. Questa assenza-presenta risulta essere logorante, in quanto contribuisce a destabilizzare la serenità dell’altro, che finirà per affliggersi e chiedersi invano cosa abbia sbagliato all’interno della relazione. In realtà, è bene sottolineare come l’unico e solo responsabile di questo fenomeno sia lo stesso orbiter. 

    Ad oggi sono state individuate due ragioni che spiegano il motivo per cui una persona adotta questo comportamento: 

    • non si accorge di cosa sta facendo: fa sentire la sua presenza soltanto online principalmente per passare il tempo e per noia, e non per mandare messaggi subliminali o altro. Non ha quindi consapevolezza del suo comportamento – né delle sue conseguenze sull’altro;
    • è affetto da una forma di narcisismo: questa patologia lo spinge a manipolare quello che ormai è l’ex partner con una serie di segnali contraddittori e ambigui per mantenerlo a sé. Possiamo quindi dire che per alcuni fare orbiting è come esercitare una particolare forma di controllo sugli altri sfruttando la loro fragilità e vulnerabilità.

    Orbiting e narcisista

    Nel secondo caso analizzato, è chiaro che ci troviamo davanti ad una persona narcisista, che sta manipolando l’altro attraverso una serie di segnali che vogliono dire tutto e niente. Il suo obiettivo è quello di legare a sé l’altra persona senza alcun impegno, gonfiando così il suo ego. 

    Sono diverse le modalità con le quali il narciso mette in pratica l’orbiting. A volte si limita a inviare messaggi quasi per provare a ristabilire una specie di contatto, ma ad esempio rigetta sempre la possibilità di un incontro dal vivo. Un altro comportamento è il visualizzare continuamente i contenuti social dell’altro.

    In qualsiasi occasione, fa quindi di tutto per lasciare una piccola traccia di sé nella vita della sua vittima, in modo tale da non scomparire mai del tutto – o comunque facendo sentire la sua presenza in modo costante ma nel mondo digitale, evitando contatti nel mondo reale.

    Bisogna anche dire che spesso l’orbiting narcisistico è una diretta conseguenza del ghosting. Ad ogni modo, qualsiasi siano le ragioni dell’orbiter, questo comportamento non deve mai essere né sottovalutato né giustificato.  

    Orbiting: come reagire

    Come comportarsi quando si è vittima di orbiting?

    Ecco qualche consiglio per chi è quotidianamente vittima di queste strategie:

    • la prima cosa da fare è bloccare tutti i contatti social, un’azione difficile quanto necessaria. Inizia a togliere l’amicizia su Facebook, restringere la privacy per rendere private le cose che pubblichi, su Instagram usa le apposite opzioni per fare in modo che l’altro non veda le tue storie e tutto ciò che pubblichi o che ti riguarda;  
    • tagliare di netto questo rapporto – seppur destabilizzante – potrebbe essere molto difficile e doloroso. Per questo occorre molta razionalità, mettendo da parte la tua emotività. Inizia a lavorare sulle tue emozioni e cerca di cogliere quelle sensazioni e quei pensieri che hai quando ti senti rifiutato/a. Insomma, prima di un allontanamento è quindi utile fare un percorso individuale, altrimenti rischieresti di tornare dall’ex perché ne sentiresti la mancanza.

    Se non riesci ad uscire da questo circolo vizioso, parlane con un professionista Psicologo Psicoterapeuta!

    Molto spesso ci poniamo degli interrogativi che da soli non riusciamo a risolvere. Inoltre, con un percorso di psicoterapia sarai in grado di rompere quella immagine idealizzata che hai creato dell’altro/a. In questo modo ritroverai la serenità, oltre che riscoprire tutte le tue risorse e il tuo reale valore. 

    Massimo Franco
    Massimo Franco
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